I ravioli fritti, o lessi, di ricotta sono un grande classico del Carnevale del Piceno. Meno noti sono i ravioli di brodo preparati con pane raffermo. Un piatto tradizionale della nostra cucina rurale che riusciva a tenere assieme voglia di fare festa e recupero degli avanzi. Insomma, un piatto capace di unire gioia e sostenibilità.
Vediamo come prepararli.
Per la pasta.
Ingredienti:
- 500gr farina 00
- 5 uova medie
- sale
Procedimento:
disporre la farina a fontana sul tavolo. Unire le uova sbattute precedentemente, lavorare inizialmente con una forchetta poi impastare a mano fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Far riposare 30 minuti.
Per il ripieno
Ingredienti:
- 500gr pane raffermo
- 2 lt brodo di gallina (preparare un buon brodo di gallina: far bollire la gallina in abbondante acqua fredda con sedano, carota, cipolla)
- noce moscata
- cannella
- buccia grattugiata di mezzo limone
- zucchero
- sale
- 2 tuorli d’uovo
- 2 cucchiai parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio pecorino grattugiato
Procedimento:
tagliare il pane a pezzi e bagnarlo con il brodo fino a che si ammorbidisca. Condire con noce moscata, cannella, buccia grattugiata di mezzo limone, zucchero, sale, 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiai parmigiano grattugiato, 1 cucchiaio pecorino grattugiato.
Stendere la pasta con il mattarello e preparare i ravioli con la farcia di pane. Cuocerli nel brodo di gallina e servire caldi.