Frustingo scambiato
A Natale, nelle Marche, il frustingo non è solo un dolce della tradizione. È un rito sociale perché si prepara assieme ai propri cari e si regala a parenti e amici. È, insomma, il nostro modo per dirvi: “Tanti auguri di buon Natale!”.
- 500gr fichi secchi
- 200gr uvetta
- 50gr mandorle pelate
- 50gr noci sgusciate
- 70gr canditi misti
- 30gr pinoli
- mezzo bicchiere di caffè
- 1 bicchiere di caffè borghetti
- 1 bicchiere e mezzo di punch al mandarino
- 1 bicchiere di rum
- 350gr vino cotto
- 50gr cacao amaro in polvere
- 8gr lievito fresco
- 350gr farina 00
Procedimento:
La sera prima mettere a bagno i fichi e l’uvetta con il vino cotto e preparare un lievitino con 100 gr di acqua, lievito e 300gr di farina. Il giorno seguente strizzare i fichi e l’uvetta e farli scaldare leggermente in padella. Togliere dal fuoco una volta caldi. In un recipiente abbastanza capiente versare i fichi e l’uvetta, le mandorle tostate e spezzettate, le noci spezzate, i pinoli, i canditi. Aggiungere i liquori, il caffè e il cacao. Riprendere il lievitino e mescolarlo con un po’ di acqua, setacciarlo e poi aggiungere di nuovo 3 gr di lievito e 50 gr di farina. Deve avere una consistenza morbida, elastica e senza grumi. Far lievitare fino a raddoppio del volume e poi versare nel composto di frutta. Impastare bene e versare in uno stampo rettangolare di alluminio. Cuocere a 160° per un’ora in forno statico.